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24.03.2011 Impianto di produzione bioetanolo

 

I grandi gruppi industriali europei, in linea con le direttive della Comunità Europea, che prevedono una graduale sostituzione di una parte dei carburanti fossili con biocarburanti, stanno investendo nel settore dei biocarburanti.

 

Per conto di uno dei più grandi gruppi industriali mondiali, stiamo realizzando nel porto di ROTTERDAM,  il quarto impianto di produzione di bioetanolo da cereali , uno dei più grandi d'Europa.

 

La capacità produttiva di tale impianto è di 400 milioni litri/anno di bioetanolo.

 

Con macchinari di nostra produzione copriamo le fasi di ricevimento (300 T/h via camion e vagoni e 600 T/h via nave), e di preparazione del seme (prepulitura, stoccaggio, pulitura e macinazione) prima della distillazione.

 

La macinazione dei cereali viene garantita da 6 linee di molitura Stolz modello RMP 116 con capacità unitaria di 60 t/h. La sezione relativa alla distillazione del bioetanolo è gestita dal gruppo americano KATZEN con il quale abbiamo concorso nella realizzazione di diversi impianti.

 

In impianti di queste dimensioni è fondamentale la corretta ed adeguata gestione dei sottoprodotti della distillazione quali l'acqua e la burlanda (wet distillers grains).

Alla fine del processo di distillazione riprendiamo la burlanda (wet distillers grains), ancora ricca di proteine e fibre, per sottoporla al processo di essiccazione.  

 

In uscita dagli essiccatoi, il DDGS viene convogliato verso la torre di granulazione dove viene trasformato in pellets  tramite 3 linee di cubettatura Promill-Stolz modello ALLIANCE 9028 di capacità unitaria 20 t/h.

Il pellets di DDGS è un ottimo integratore per l'alimentazione animale e viene quindi commercializzato all'industria mangimistica.

 

Una particolare importanza è data alla gestione delle polveri le quali vengono raccolte e stoccate in un unico punto dell'impianto, tramite delle linee di trasporto pneumatico di capacità 5 t/h e 20 t/h, per essere in seguito caricate su camion.

 

 

 
 
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